«La giusta maniera di procedere da sé o di essere condotti da un altro nelle cose d’amore è questa: prendendo le mosse dalle cose belle di quaggiù, al fine di raggiungere il Bello, salire sempre di più, come procedendo per gradini, da un solo corpo bello a due, e da due a tutti i corpi belli, e da tutti i corpi belli alle belle attività umane, e da queste alle belle conoscenze, e dalle conoscenze procedere fino a che non si pervenga a quella conoscenza che è conoscenza di null’altro se non del Bello stesso, e così, giungendo al termine, conoscere ciò che è bello in sé» (Platone, Simposio, in Platone, Tutti gli scritti, Bompiani, Milano 2000, p. 518 - 211b-c).
Luogo comune del pensiero occidentale, l’amore ha visto, nel corso dei secoli, mutare sensibilmente il proprio significato. La mitologia greca ne fece un dio, Eros: raffigurato come un fanciullo alato, con gli occhi bendati e munito di arco, faretra e frecce, Eros era solito trafiggere il cuore delle sue vittime; esse, colpite dal suo strale, venivano irrimediabilmente avvinte dall’amorosa fiamma, dalla quale neppure gli dei potevano rendersi immuni. Nel tardo paganesimo Eros fu spesso rappresentato in relazione amorosa con Psiche, forse a testimoniare l’anelito dell’anima umana a ricongiungersi con il simbolo della bellezza immortale. Col Cristianesimo divenne invece comando universale devoluto alla costruzione di una comunità di soli fratelli.
Pur variamente inteso nel corso storico, l’amore è stato spesso posto tra i fondamenti dell’etica in quasi tutte le grandi filosofie. Come fuoco ispiratore dell’animo umano, è stato altresì oggetto dei tentativi più disparati di concretarne l’essenza secondo le molteplici forme della cultura. Attraverso una ricognizione filosofica che attraverserà alcune delle teorie più affascinanti della Storia del pensiero, ne verranno tematizzate alcune forme precipue.
Il corso prevede un insieme di quattro lezioni, ciascuna di due ore di giovedì dalle 18,30 alle 20,30 nei giorni 6 e 13 dicembre 2012 e 10 e 17 gennaio 2013, in cui il docente interagirà con i partecipanti invitandoli a esprimere anche i propri pensieri e le proprie teorie in merito agli argomenti trattati. La prima lezione sarà, quindi giovedì 6 dicembre.