martedì 23 ottobre 2012

TRA corpo e mente

La proposta di lavoro per il 2012-13 di Valeria Allegretti, counselor filosofico e operatrice shiatsu, nonché curatrice del Blog di Spazi dell'anima - Scuola Popolare di Filosofia,  è un percorso filosofico alla ricerca dell’armonia tra le diverse dimensioni dell’esistenza.  Abbiamo o siamo il nostro corpo? Le nostra dimensione materica rappresenta un limite per la mente o è la possibilità di esprimere autenticamente noi stessi? Sono queste le domande che, insieme alla parola chiave “TRA“, ci faranno da guida nel nostro percorso di ricerca. Attraverso la riflessione, il dialogo, e qualche esperienza diretta cercheremo di comprendere meglio il linguaggio del corpo e ascoltare cosa ha da dirci.

Il laboratorio inizierà lunedì 12 novembre alle ore 20e30 presso la sede della nostra associazione, Via Carlo Denina 72, Metro A Furio Camillo, Roma. Gli incontri previsti sono 8 con cadenza mensile, il secondo lunedì del mese.

Che cos'è l'Etica?



Si terrà presso la sede di Spazi dell'anima - Scuola Popolare di Filosofia a Roma (Via Carlo Denina 72, Metro A Furio Camillo) un ciclo di incontri denominati Vocabolario filosofico. Il primo seminario tratterà dell’Etica e in quattro lezioni partecipate con cadenza settimanale, ciascuna di due ore ogni giovedì dalle 18,30 alle 20,30, il docente interagirà con i partecipanti invitandoli a esprimere anche i loro pensieri e le loro teorie in merito agli argomenti trattati. Si inizia giovedì 8 novembre.
L’etica ha sempre costituito una parte importante nella riflessione filosofica di tutti i tempi: lo scopo di questo corso è quello di fornire gli strumenti per analizzare alcune delle concezioni etiche maggiormente feconde, collegandole con situazioni tratte dalla letteratura o dalla vita contemporanea in cui l’agente morale è chiamato a fare una scelta gravida di conseguenze.
Dopo un’introduzione metodologica e terminologica in cui ci proponiamo di focalizzare alcuni concetti chiave dell’etica antica e moderna (virtù, bene, felicità, piacere, dovere, obbligo, libero arbitrio, ecc.), il corso prenderà in esame alcuni dei principali modelli teorici nell’ambito della filosofia contemporanea cercando di analizzarli e collocarli in un preciso ambito storico. Ci soffermeremo sugli scritti di Kant, Bentham, Mill, Moore e Schlick e daremo uno sguardo d'insieme verso l'etica del mondo contemporaneo.
Una parte del seminario sarà poi dedicata alla relazione tra filosofia e letteratura inerente i problemi trattati mentre verranno dati cenni sulle prospettive delle ricerca contemporanea sull'etica (etica applicata, etica della società tecnologica, bioetica.

Il laboratorio è a cura di Paolo Ciuccatosti.

Per maggiori info clicca qui o inviaci una mail a info@spazidellanima.it

giovedì 18 ottobre 2012

Che cosa è Acqua

Acqua è fra i quattro elementi il secondo men greve e
di seconda volubilità. Questa non ha mai requie insino
che si congiunge al suo marittimo elemento […].

Volentieri si leva per lo caldo in sottile vapore per l’aria.
Il freddo la congela, stabilità la corrompe. […]

Piglia ogni odore, colore e sapore e da sé non ha niente.

Penetra tutti i porosi corpi, al suo furore non vale
alcuno umano riparo e, se vale, non fia permanente.

Leonardo da Vinci Manoscritto C, f. 26v

giovedì 11 ottobre 2012

La Clessidra filosofica di ottobre

La Clessidra filosofica di ottobre sarà lunedì 15 dalle 20,30 allo Spazio dell'anima. Il tema del mese è "Fisso".




Clessidra è' un'idea di Silvana Kuhtz e Mariarosa Pappalettera (www.poesiainazione.it) che si realizza con successo a Bari ormai da due anni. Sulla base del tema del mese, ogni partecipante sceglie il “testo” di un grande autore da proporre a tutti gli altri: potrà essere costituito da parole, immagini, suoni, scene di film, brani musicali, canzoni, movimento di corpi ed esperienza dei sensi e anche processo del fare; può prevedere il coinvolgimento degli altri partecipanti all’incontro. La durata massima di ogni intervento è di 5 minuti. Se il numero dei partecipanti è cospicuo, i minuti scendono a 3-4, lo si concorda insieme. Non è possibile intervenire all'incontro solo come spettatore. Clessidra filosofica è la versione che realizziamo a Roma in "contatto" con il corrispondente incontro di Bari. Lo "specifico romano", una piccola pratica filosofico-poetica da fare insieme nella seconda parte: così vi proponiamo di sperimentare Clessidra all'interno della nostra Scuola popolare di filosofia. Un nuovo modo di condividere le nostre passioni e di produrre insieme nuovi pensieri. Per partecipare prenota via mail
(info@spazidellanima.it ) la tua partecipazione all’evento e anticipa in poche righe la natura del tuo intervento
.

lunedì 8 ottobre 2012

Asma

Quando hai un attacco d’asma, ti manca il respiro. Quando ti manca il respiro, fai fatica a parlare. La frase ti rimane bloccata in gola a causa della quantità d’aria limitata che riesci a espellere dai polmoni. Non riesci a dire molto, tra le tre e le sei parole. Questo ti porta a provare rispetto per la parola. Te ne vengono in mente un sacco, di parole. Scegli le più importanti, ma anche pronunciare quelle ti costa molto. Non è come per la gente sana che butta lì tutto quello che le viene in mente come se fosse spazzatura. Quando qualcuno dice “ti amo” durante un attacco d’asma, la cosa è ben diversa. C’è una bella differenza. La differenza di una parola. E una parola è moltissimo perché quella potrebbe essere “sedersi”, “ventolin” o persino “ambulanza”.


Etgar Keret - Pizzeria kamikaze Edizioni e/o, 2003

lunedì 1 ottobre 2012

Solitudine

La solitudine: bisogna essere molto forti
per amare la solitudine; bisogna avere buone gambe
e una resistenza fuori del comune; non si deve rischiare
raffreddore, influenza o mal di gola; non si devono temere
rapinatori o assassini; se tocca camminare
per tutto il pomeriggio o magari per tutta la sera
bisogna saperlo fare senza accorgersene; da sedersi non c’è;
specie d’inverno; col vento che tira sull’erba bagnata,
e coi pietroni tra l’immondizia umidi e fangosi;
non c’è proprio nessun conforto, su ciò non c’è dubbio,
oltre a quello di avere davanti tutto un giorno e una notte
senza doveri o limiti di qualsiasi genere.
Il sesso è un pretesto. Per quanti siano gli incontri
– e anche d’inverno, per le strade abbandonate al vento,
tra le distese d’immondizia contro i palazzi lontani,
essi sono molti – non sono che momenti della solitudine;
più caldo e vivo è il corpo gentile
che unge di seme e se ne va,
più freddo e mortale è intorno il diletto deserto;
è esso che riempie di gioia, come un vento miracoloso,
non il sorriso innocente o la torbida prepotenza
di chi poi se ne va; egli si porta dietro una giovinezza
enormemente giovane; e in questo è disumano,
perché non lascia tracce, o meglio, lascia una sola traccia
che è sempre la stessa in tutte le stagioni.
Un ragazzo ai suoi primi amori
altro non è che la fecondità del mondo.
È il mondo che così arriva con lui; appare e scompare,
come una forma che muta. Restano intatte tutte le cose,
e tu potrai percorrere mezza città, non lo ritroverai più;
l’atto è compiuto, la sua ripetizione è un rito. Dunque
la solitudine è ancora più grande se una folla intera
attende il suo turno: cresce infatti il numero
delle sparizioni –
l’andarsene è fuggire – e il seguente incombe sul presente
come un dovere, un sacrificio da compiere alla voglia
di morte.
Invecchiando, però, la stanchezza comincia a farsi sentire,
specie nel momento in cui è appena passata l’ora di cena,
e per te non è mutato niente; allora per un soffio
non urli o piangi;
e ciò sarebbe enorme se non fosse appunto solo
stanchezza,
e forse un po’ di fame. Enorme, perché vorrebbe dire
che il tuo desiderio di solitudine non potrebbe esser più
soddisfatto,
e allora cosa ti aspetta, se ciò che non è considerato
solitudine
è la solitudine vera, quella che non puoi accettare?
Non c’è cena o pranzo o soddisfazione del mondo,
che valga una camminata senza fine per le strade povere,
dove bisogna essere disgraziati e forti, fratelli dei cani.

Pier Paolo Pasolini "Versi del testamento"Da Trasumanar e Organizzar (1971)