Rinviato a causa del maltempo il 4° incontro di Filosofare è Partecipare previsto per domenica: Di primo acchito. Dell’importanza dei pre-giudizi.
‘Di primo acchito’ è un’espressione che solitamente
utilizziamo riferendoci all’opinione che sentiamo manifestarsi dentro di noi
rispetto a un altro, essere vivente o no, o a una situazione appena ce li
troviamo davanti. Ha, quindi una significativa relazione con quelli che
chiamiamo ‘pregiudizi’ e ‘stereotipi’. Con ‘pregiudizio’ ci si riferisce a un
giudizio precedente all’esperienza o formulato in assenza di dati empirici e/o
sufficienti. Già Bacone (agli inizi del 600) fornì una classificazione degli errori
o illusioni dello spirito (idola mentis) che allontanano dalla vera conoscenza
del mondo; degli errori tipici del genere umano (idola tribus) come la tendenza
a lasciarsi influenzare dagli elementi più evidenti o a scegliere tra i dati di
esperienza quelli che confermano le nostre opinioni, tralasciando quelli che le
confutano; degli errori del singolo individuo (idola specus) che derivano dalla
storia personale di ognuno... Con ‘stereotipo’ si indica una semplificazione,
spesso molto rigida, che avviene secondo modalità che sono stabilite
culturalmente: gli stereotipi fanno parte della cultura del gruppo e come tali
vengono acquisiti dai singoli e utilizzati per una efficace comprensione della
realtà. Stereotipo e pregiudizio sono quindi collegati: lo stereotipo può
essere definito come la rappresentazione mentale di un pregiudizio.
Il pregiudizio, allora, è una sorta di ‘meccanismo’ che si
innesca ogni qual volta entriamo in contatto con qualcuno o qualcosa?
Attraverso il dialogo indagheremo l’ambivalenza di pregiudizi e stereotipi. Ci
chiederemo: è utile e/o possibile disattivarli? Come agiscono nella costruzione
della nostra conoscenza e nella vita quotidiana? Come diventarne consapevoli?