venerdì 14 gennaio 2011

Café Philo: Contribuiamo certamente al PIL, ma quanto al BIL?





Un individuo che per scaldare la propria abitazione usa la legna del proprio bosco, ma ha meno soldi di un individuo che scalda il proprio appartamento in città pagando una bolletta per la fornitura di gas, non sarebbe più povero se i rifornimenti di gas venissero improvvisamente a mancare.
Un individuo che coltivi e consumi frutta e verdura del proprio orto, non avrebbe nessuna ripercussione economica in seguito ad un aumento de...i prezzi di frutta e verdura. E' un fenomeno culturale: siamo stati abituati nel tempo a comprare tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Le nuove schiavitù, da "super-lavoro", da "carriera-lavoro", da "doppio-lavoro", sono tutte assetate di tempo che viene sistematicamente rubato a dimensioni altrettanto umane e necessarie per la persona. Inoltre contribuiscono a sottrarre lavoro a quanti lo cercano o a quanti sono soggetti ad una eccessiva flessibilità che rende precaria e talvolta impossibile una vita equilibrata e può avere pesanti ripercussioni sulla percezione unitaria della propria esistenza. Le persone hanno dimenticato che il tempo, dono di Dio, ci è stato concesso per essere migliori con gli altri e per gli altri. Non possiamo dimenticare di impiegarlo per le attività sociali, politiche, culturali; per fare volontariato, per praticare sport, per la cura fisica e spirituale della nostra persona. Come riuscire a passare dalla cultura del PIL (Prodotto Interno Lordo) alla cultura del BIL (Benessere Interno Lordo)?


Evento gratuito aperto a tutti.



Dove e quando?
19 January · 20:30 - 23:00
Spazio dell'Anima - Via Carlo Denina 72