venerdì 5 agosto 2011

Perchè la filosofia

Genio e talento sono due cose distinte. Talvolta si definisce il talento genio a causa della sua somiglianza al genio. Il genio è il talento originario di molti: è il talento scevro di finalità.
Il talento di cui necessita la filosofia è diverso da quello necessario per la matematica, come si è detto in precedenza. Il matematico è un grande architetto. Attraverso l’ordine egli può essere molto utile alla filosofia, ma non l’arricchirà di nuovi concetti: Quando bisogna costruire un concetto, il matematico può fare meraviglie, ma con i concetti discorsivi non combinerà nulla, a meno che non abbia anche una mente filosofica.

Del talento filosofico sono propri l’arguzia e la facoltà di considerare sia il generale nel concreto sia il particolare nell’astratto.

Si può imparare la filosofia? A questa domanda si è già risposto prima. – Bisogna però imparare a filosofare? – Ciò che ha un’utilità così grande come la filosofia non ha bisogno di essere raccomandato; le lodi sono superflue quando i vantaggi saltano all’occhio in modo così evidente.

Carattere della filosofia. Filosofico significa:
1. libero dall’imitazione
2. libero dall’affezione.

La filosofia fa entrambe le cose. Il molto sapere rende tronfi, la filosofia invece modera la superbia ed è l’unica cura contro di essa. Quando giunge fin dove è possibile agli uomini, là la filosofia fissa i confini e mostra la scarsa utilità di molte conoscenze. La filosofia dovrebbe servire a riconoscere qualcosa come buono in sé e non perché lo vogliono gli altri o perché esse viene richiesto. Bisogna cercare di essere saggi e non di accumulare soltanto conoscenze speculative, perché il sapere lascia un grande vuoto.

Immanuel Kant (1724-1804) Enciclopedia filosofica (1767-82)