Quanti ragni sono morti, stecchiti, aspettando le mosche succulente che svolazzavano vicino, vicinissimo a loro, e tuttavia non abbastanza vicino, e alla fine sono caduti, grigi, leggeri, delicati, ragni che la vita non ha preservato, e che avrebbe preservato così com'erano: brutti, sgradevoli, volgari.
Henri Michaux, Passaggi, Adelphi, Milano 2012