“Mi meraviglio ogni volta che vedo alcuni chiedere ad altri il loro tempo e quelli dispostissimi a concederlo… Lo si chiede [il tempo] come cosa da nulla e, come se fosse niente, questo viene accordato. Si gioca con la cosa più preziosa di tutte senza saperlo, perché è incorporea e non si percepisce con gli occhi, perciò non le si dà alcun valore.
Gli uomini stimano doni grandissimi pensioni e premi in denaro; per questo scopo faticano e si impegnano nel lavoro con diligenza, ma nessuno tiene in conto il tempo che usano con liberalità, quasi fosse gratuito. Ma guarda gli stessi quando sono ammalati o si trovano prossimi alla morte … li vedrai pronti a sborsare tutti i loro averi pur di vivere”.
Lucio Anneo Seneca, De Brevitate Vitae