venerdì 8 aprile 2011

Una storia indù

Un'antica storia indù racconta di un maharaja che un giorno, di ritorno da una partita di caccia, trovò i sapienti della sua corte in grande agitazione.

Chiestane la ragione, dal più anziano di loro seppe che la causa era un sottile tema religioso, alla cui interpretazione tutti partecipavano con tale animosità e convinzione. In breve tempo dalla pacata argomentazione, erano passati a una disputa e poi a una vera e propria rissa.


Il maharaja allora, imposto energicamente il silenzio, fece entrare nella corte un gruppo di mendicanti ciechi che sempre sostavano fuori delle mura e, portato poi l'elefante più grande delle sue stalle, prese uno per uno ciascun cieco e, con pazienza, fece a lui toccare una parte del grande bestione, una zampa, la proboscide, una zanna e così via fino alla coda.

Riuniti poi tutti attorno a sé, domandò loro di descrivere l'animale che avevano toccato. Non passò molto tempo che i discordi pareri dei poveri ciechi, generarono una discussione che sì animò via via fino a diventare una rissa.

I sapienti che assistevano compresero e tacquero.