sabato 13 novembre 2010

Un inizio

Dopo che ho usato il trapano ho sempre paura di aver fatto dei danni. Non ho dimestichezza, col trapano. Me la cavo meglio coi cacciavite. I cacciavite a stella. I cacciavite a stella sono degli strumenti, da un certo punto di vista, stupefacenti. A parte il nome, che secondo me è bellissimo, cacciavite a stella, hanno una forza, lì, nella loro puntina. In quella crocetta. In quella specie di minuscola x che a farla girare tira su dei rimorchi, tra un po’.
E i chiodini per appendere i quadri? Con quella cravattina di plastica per tenerli, così non ti martelli le dita. E dopo, due colpi, e senza quasi che tu te ne accorga, il chiodo è già dentro il muro. Una specie di magia.

Come i coltelli per tagliare il pane. L’altro giorno, per la prima volta nella mia vita, a quarantasei anni, ho comprato un coltello per tagliare il pane. È una meraviglia, tagliare il pane con un coltello per tagliare il pane. Ci volevano quarantasei anni, per arrivarci? Si vede di sì.

Paolo Nori - mercoledì 20 ottobre 2010 www.paolonori.it

Perchè ritornare alle cose? Less is more. Nel mondo dei minimi sistemi, meno è più.
Non è una prospettiva minimalista. La speranza è che forse gli oggetti, i gesti, gli odori e rumori, le piccole cose poco importanti, quasi insignificanti riescano a curare il cuore del nostro mondo malato di megalomania, con la loro "aurea maturità" (Niezsche) rivelandosi un vantaggio, un più, un more.